Se si vuole convertire in elettrica un’imbarcazione PLANANTE o SEMIPLANANTE mantenendo simili le prestazioni in termini di potenza, velocità ed autonomia, i fattori budget a disposizione, spazi a bordo e peso aggiuntivo sono determinanti, e generalmente le barche più facilmente convertibili sono quelle dotate in partenza di motori termici con potenza complessiva inferiore ai 200kW (circa 260CV) e un buono spazio a disposizione per le batterie. In tutti gli altri casi, e generalmente per potenze superiori ai 50kW (circa 65CV), in attesa di grandi avanzamenti tecnologici delle batterie in termini di densità di potenza e peso, la migliore soluzione da valutare per barche plananti e semiplananti è la trasformazione in IBRIDO PARALLELO (IP). In questo caso al motore termico esistente si può aggiungere un motore elettrico aggiuntivo, di potenza più contenuta , che lavora normalmente quando l’imbarcazione naviga in dislocamento, ad esempio in porti, baie o aree marine protette. Questa tipologia di applicazione permette di non influenzare le performance e la praticità di navigazione di una barca planante o semiplanante con motori a combustione interna, abbinando in dislocamento i vantaggi del navigare in elettrico quali silenziosità, assenza di vibrazioni e sostenibilità. Per verificare la fattibilità di un sistema IP su di una imbarcazione è necessario preliminarmente capire se è possibile avanzare verso prua il motore per far spazio al motore elettrico da montare tra il motore termico e la trasmissione.